Abbandono di rifiuti: il Comune istalla le fototrappole

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Per contrastare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti sul suolo pubblico e degli errati conferimenti, il Comune di Salerno farà ricorso anche alle fototrappole. Si tratta di fotocamere automatiche, il cui utilizzo ai fini della sorveglianza è stato autorizzato dagli Enti competenti, che si attivano quando viene rilevato un abbandono di ingombranti o un errato conferimento. Le fototrappole, la cui installazione inizierà mercoledì 20 dicembre in alcune aree sensibili, sono in tutto cinque. Sono state noleggiate da Salerno Pulita e la ditta fornitrice dovrà curarne anche lo spostamento e l’attivazione ogni 15 giorni. In pratica ogni due settimane saranno attenzionati luoghi diversi e dunque si moltiplicherà l’attività di sorveglianza. Gli alert, così come previsto dalla normativa, arriveranno alla Polizia municipale che li visionerà, accerterà eventuali responsabilità e invierà le rispettive sanzioni. In pratica, il meccanismo è molto simile alle contravvenzioni che le varie forze di polizia inviano agli automobilisti per eccesso di velocità, transito in Ztl ecc. Il progetto è sperimentale e avrà la durata di 12 mesi. Alla presentazione sono intervenuti il sindaco Vincenzo Napoli, l’assessore all’Ambiente Massimiliano Natella, l’amministratore unico di Salerno Pulita Vincenzo Bennet, il comandante della Polizia Municipale Rosario Battipaglia e il capitano Mario Elia, responsabile del nucleo Settore reati ambientali.

«Nel rispetto totale della privacy faremo in modo che chi sbaglia paghi: punizioni per chi intende comportarsi male, gioia e soddisfazione per i cittadini che si comportano in un modo adeguato e civile» ha detto il sindaco Vincenzo Napoli a margine della conferenza stampa di presentazione del progetto. Ad illustrare i dettagli l’assessore Natella: «La prima azione è quella della deterrenza per contrastare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti: il progetto è sperimentale, ci auguriamo di non doverne avere più bisogno tra un anno ma crediamo di finanziarlo ogni anno per aumentare gli standard del servizio».

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