L’incontro con il Cilento è la nuova sfida di Simone Cerruti alla Baia al Cotruzzo di Roccadaspide
Una pizza di territorio, pulita, senza effetti speciali: dopo una piacevole esperienza al Beach Club del Savoy, Simone Cerruti prova a tornare alle radici ed all’essenza del prodotto forse più gettonato, riprodotto e, potremmo azzardare, anche oltraggiato della tradizione campana. Originario di Albanella, ha sin dall’inizio della sua carriera studiato per consolidare la “sua” identità di pizza, rispettosa di quanto di meglio la Piana del Sele ed il Cilento, che si incontrano proprio nella sua terra natale, sono capaci di offrire. Senza retorica nè esperimenti troppo azzardati, ma fondandosi su una continuità di studio e ricerca sugli impasti.
Non è stato semplice concludere l’esperienza in una delle realtà più rappresentative e blasonate della zona: “Ma sentivo di aver dato tanto e, pur essendo consapevole di quanto il Beach mi abbia dato, contribuendo a rafforzare la mia idea di pizza e lasciandomi, cosa non scontata, completamente carta bianca in materia di impasti e scelta dei prodotti per condimenti e topping, per altro di primissimo livello, ho sentito di rimettermi in gioco ancora una volta”. Proprio perchè forse nella vita (e nella pizza, che ne è per certi versi lo specchio) non tutto è scontato, ma, anzi, da quando si è emancipata da sorella minore della cucina a protagonista di una nuova era, si susseguono intorno a questo mondo tendenze, parabole ascendenti e discendenti, riflettori puntati e poi abbassati. Ora, dunque, la nuova sfida in un contesto radicalmente diverso, quello agreste ed autentico del Cilento interno, puntando su un paniere di prodotti di assoluta eccellenza che saranno co-protagonisti di una pizza d’autore nella Baita al Cotruzzo di Roccadaspide.